sabato 26 aprile 2025

Concerto: «La passione di Gesù Cristo signor nostro». Oratorio di Stanislao Mattei su libretto di Pietro Metastasio


La passione di Gesù Cristo signor nostro
Oratorio di Stanislao Mattei
su libretto di Pietro Metastasio
progetto ed edizione critica delle musiche a cura di Elisabetta Pasquini
prima esecuzione integrale odierna della seconda versione dell’oratorio

sabato 17 maggio 2025
ore 20.00, Bologna - Chiesa di Santa Cristina della Fondazza
ingresso ad offerta libera fino ad esaurimento posti

Giulia Bolcato, soprano (Pietro)
Gaia Petrone, mezzosoprano (Maddalena)
Manuel Amati, tenore (Giovanni)
Marco Bussi, baritono (Giuseppe)
Coro da camera del Collegium Musicum Almae Matris
Orchestra Sinfonica G. Rossini
Enrico Lombardi, direttore

grazie a: Provincia Italiana di S. Antonio di Padova dei Frati Minori Conventuali, Dipartimento delle Arti dell'Alma Mater Studiorum-Università di Bologna / DAML-LAB La Soffitta, Fondazione della Cassa di Risparmio di Bologna

in collaborazione con:
Museo Internazionale e Biblioteca della Musica di Bologna, Bologna Festival, Tactus

con il patrocinio di:
Dicastero della Cultura e dell'Istruzione della Santa Sede, Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna / Bologna Unesco City of Music, Chiesa di Bologna, Pontificio Istituto di Musica Sacra, Accademia Filarmonica di Bologna, Conservatorio di musica "G. B. Martini" di Bologna

Nel maggio 2025 ricorre il bicentenario della morte del padre Stanislao Mattei, frate francescano nato a Bologna nel 1750, lì stabilmente vissuto e attivo, e lì scomparso settantacinque anni dopo; egli non solo fu l’allievo prediletto del maestro di Wolfgang Amadé Mozart, ossia il padre Giambattista Martini, che nel 1784 gli lasciò le redini della cappella musicale del convento di S. Francesco, ma anche costituì una figura-cardine nella vita musicale bolognese tra Sette e Ottocento. Aggregato all’Accademia dei Filarmonici nel 1799, Mattei la presiedette poi per tre volte (nel 1803, 1808 e 1818); nel 1804 fu tra i fondatori del Liceo Filarmonico (poi Musicale) di Bologna, precursore dell’attuale Conservatorio, ove insegnò Contrappunto e Composizione a numerosi futuri grandi musicisti, tra i quali Gioachino Rossini, Gaetano Donizetti e Francesco Morlacchi; a lui si deve inoltre la donazione alla Municipalità della preziosissima biblioteca e galleria di ritratti appartenute a Martini, ossia il nucleo costitutivo del patrimonio oggi conservato nel Museo internazionale e Biblioteca della Musica di Bologna (e invidiato a livello internazionale): egli seppe preservare questi tesori dalle confische napoleoniche e li incrementò anche di numerosi pezzi di pregio, mancanti o non più reperibili nelle collezioni martiniane.
Officina San Francesco Bologna intende celebrare la figura insieme umile e insigne di Mattei – senza di lui, la storia della musica avrebbe sicuramente preso un altro corso – attraverso una giornata di studi e un concerto dedicato all’Oratorio della Passione, sul celebre libretto di Pietro Metastasio: la partitura, preparata nel 1792 e revisionata nei decenni successivi, fu assai ammirata, amata e ricercata dal pubblico erudito e dalle case regnanti. L’esecuzione bolognese del 1806 vide la partecipazione, tra i solisti, di Rossini, il quale, quattordicenne e abile anche nel canto, sostenne come contralto la parte di Maria Maddalena; proprio tale esibizione gli fruttò l’agognata aggregazione all’Accademia dei Filarmonici, la quale avvenne dunque prima come cantante che come compositore.

Per sostenere questo e gli altri progetti di Officina San Francesco Bologna (5x1000, donazioni deducibili o "semplici" offerte) vedi qui. Grazie fin da ora.

Giornata di studi: «Allievo di Martini, compagno di Mozart, maestro di Rossini: frate Stanislao Mattei compositore, musicografo e didatta», Bologna 17 maggio 2025


Allievo di Martini, compagno di Mozart, maestro di Rossini: frate Stanislao Mattei compositore, musicografo e didatta
giornata di studi a cura di Elisabetta Pasquini (Università di Bologna)

sabato 17 maggio 2025
Bologna, Biblioteca San Francesco
ingresso dalla omonima piazza, a destra della facciata della basilica

grazie a: Provincia Italiana di S. Antonio di Padova dei Frati Minori Conventuali, Dipartimento delle Arti dell'Alma Mater Studiorum-Università di Bologna / DAMS-LAB La Soffitta, Fondazione della Cassa di Risparmio in Bologna

in collaborazione con: Museo Internazionale e Biblioteca della Musica di Bologna

con il patrocinio di: Dicastero della Cultura e dell'Istruzione della Santa Sede, Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna / Bologna Unesco City of Music, Chiesa di Bologna, Pontificio Istituto di Musica Sacra, Accademia Filarmonica di Bologna, Conservatorio di musica "G. B. Martini" di Bologna, Società Italiana di Musicologia

Nel maggio 2025 ricorre il bicentenario della morte del padre Stanislao Mattei, frate francescano nato a Bologna nel 1750, lì stabilmente vissuto e attivo, e lì scomparso settantacinque anni dopo; egli non solo fu l’allievo prediletto del maestro di Wolfgang Amadé Mozart, ossia il padre Giambattista Martini, che nel 1784 gli lasciò le redini della cappella musicale del convento di S. Francesco, ma anche costituì una figura-cardine nella vita musicale bolognese tra Sette e Ottocento. Aggregato all’Accademia dei Filarmonici nel 1799, Mattei la presiedette poi per tre volte (nel 1803, 1808 e 1818); nel 1804 fu tra i fondatori del Liceo Filarmonico (poi Musicale) di Bologna, precursore dell’attuale Conservatorio, ove insegnò Contrappunto e Composizione a numerosi futuri grandi musicisti, tra i quali Gioachino Rossini, Gaetano Donizetti e Francesco Morlacchi; a lui si deve inoltre la donazione alla Municipalità della preziosissima biblioteca e galleria di ritratti appartenute a Martini, ossia il nucleo costitutivo del patrimonio oggi conservato nel Museo internazionale e Biblioteca della Musica di Bologna (e invidiato a livello internazionale): egli seppe preservare questi tesori dalle confische napoleoniche e li incrementò anche di numerosi pezzi di pregio, mancanti o non più reperibili nelle collezioni martiniane.
Officina San Francesco Bologna intende celebrare la figura insieme umile e insigne di Mattei – senza di lui, la storia della musica avrebbe sicuramente preso un altro corso – attraverso una giornata di studi: in essa, numerosi specialisti indagheranno il suo impegno di musicista, musicografo e didatta. Particolare spazio è riservato, nella seconda parte della giornata, all’Oratorio della Passione, che Mattei compose nel 1792 sul celebre libretto di Pietro Metastasio: una partitura che all’epoca fu assai ammirata, amata e ricercata dal pubblico erudito e dalle case regnanti, e che oggi merita di essere riscoperta e valorizzata.
A coronamento della giornata di studi potremo ascoltare queste musiche nella loro seconda versione: l’esecuzione avvenuta a Bologna nel 1806 vide la partecipazione tra i solisti di Rossini che, quattordicenne e abile anche nel canto, sostenne come contralto la parte di Maria Maddalena.


PROGRAMMA

ore 10.30
Sessione 1: presiede Elisabetta Pasquini

Francesco Paolo Russo (Conservatorio “O. Respighi” di Latina)
Un morbido giro di boa. Mutamenti e persistenze nel mondo musicale italiano tra Sette e Ottocento

Davide Mingozzi (Conservatorio “N. Paganini” di Genova)
Stanislao Mattei e il Liceo Filarmonico (1804-1825)

Marco Pollaci (Conservatorio “F. Torrefranca” di Vibo Valentia)
Arte del contrappunto e del partimento nelle fonti e nella prassi didattica di Stanislao Mattei

Francesco Lora (Università di Bologna)
La “Serie de’ maestri di capella minori conventuali di san Francesco” (1800): Stanislao Mattei come biografo di confratelli musicisti


ore 15
Sessione 2: presiede Piero Mioli (Accademia Filarmonica di Bologna)

Elisabetta Pasquini (Università di Bologna)
La “Passione” di Stanislao Mattei: occasioni e fortuna di un oratorio

Raffaele Mellace (Università di Genova)
La Passione secondo Metastasio: ripensare e rilanciare una tradizione

Gianmarco Rossi (Università della Calabria)
«Per la bravura del canto»: Rossini e gli altri interpreti della “Passione”
di Mattei (1806). Carriere e incontri


Per sostenere questo e gli altri progetti di Officina San Francesco Bologna (5x1000, donazioni deducibili o "semplici" offerte) vedi qui. Grazie fin da ora.

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